La Fontana dei Libri, Roma 1927

Nel rione romano di Sant'Eustachio, lungo alla via degli Staderari (l'antica strada che deve il suo nome alla presenza dei fabbricanti della Stadera, la bilancia che funziona secondo il principio delle leve) è posizionata, dal 1927, la Fontana dei Libri.



L'opera, realizzata durante l'attuazione del piano di ristrutturazione urbana varato dal Comune di Roma in adesione all'invito del Governo fascista, è situata all'interno di una nicchia marmorea che forma un arco a tutto sesto. Al centro della fontana c'è la testa di cervo simbolo del rione Sant'Eustachio, ed ai lati due mensole che sorreggono dei libri antichi (due per lato) come omaggio alla vicina sede universitaria de La Sapienza. L'acqua fuoriesce dall'alto da due figure che fungono da segnalibro e dal basso da due cannelle, poste subito sotto i due grandi tomi inferiori. Fu utilizzato il marmo romano per antonomasia, cioè il travertino, ed il progetto fu dell'architetto Pietro Lombardi, autore di altre fontane nella città eterna. La fontana è stata restaurata nel 1998.